CONFRATERNITA DEI SS. GIOVANNI BATTISTA, EVANGELISTA E PETRONILLA

Abito - Cappa bianca con nastri rossi.

Sede - Dopo la distruzione degli oratori sulla Rocca del Priamar, la nuova sede viene costruita nel 1545-1546 fra la Scarzeria e Borgo Ratto, ma nel 1650 viene distrutta da un incendio. Sorge un nuovo edificio che viene demolito nel 1888 in seguito alla ristrutturazione di via Manzoni. Durante il 1888 iniziano i lavori, diretti da Giuseppe Cortese e Nicolò Campora, per la costruzione di un nuovo edificio in via Guidobono che sarà completato nel 1891 e che costituisce l'attuale sede della Confraternita.

Opere - Sulla facciata della chiesa, campeggiano due grandi statue eseguite da Antonio Brilla, raffiguranti S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista.
All'interno sono custoditi pregevoli quadri dei savonesi Ratti e Brusco.

Casse - "La promessa del Redentore" detta anche "Adamo e Eva", opera del savonese Filippo Martinengo, realizzata nel 1777;
"Cristo legato alla colonna" di scuola genovese, realizzata nel 1728;
"L'orazione nell'orto" del 1728 e "Cristo spirante in croce" realizzata tra il 1727 e il 1738, entrambe del Maragliano.

- Testo tratto dal sito La processione di Savona - I Misteri del Venerdì Santo.
- Foto tratta da Wikipedia.